Come fare prarthanasana posizione della preghiera.

In sanscrito, prarthana significa “preghiera”, “reverenza” o “ricerca”, perciò la traduzione letterale del nome di questa posizione è la “postura della preghiera”. In ogni caso, anche se il significato della parola prarthana ha un connotato religioso molto profondo nell’Induismo, la stessa parola ha acquisito nel tempo anche il significato di “richiedere”, “domandare”, “ricercare qualcosa con un sentimento di reverenza”, e anche se sembra una posizione semplice porta con se un impatto molto intenso e va usata ben al di la della preghiera ma appunto come una richiesta, una domanda.

Come fare prarthanasana posizione della preghiera

  • In piedi sul tappetino con i piedi paralleli, distanti tra di loro circa 30 cm. Mantieni la colonna vertebrale dritta.
  • Mentre inspiri, congiungi i palmi della mani in anjali mudra (letteralmente, dal sanscrito “il gesto della reverenza”) e portali davanti al petto, in modo che i due pollici si appoggino allo sterno. Puoi anche applicare una leggera pressione con i pollici allo sterno, per aiutarti a portare l’attenzione su  anahata chakra.
  •  Respira normalmente e mantieni Prarthanasana per qualche minuto, cercando di rilassare il corpo e la mente.
  • Esci dalla posizione portando lentamente le braccia ai lati del corpo.
  • Si può fare anche da seduti, nella posizione comoda o anche nel loto.

Quali sono i benefici di questa posizione?

Questa posizione è molto semplice sul piano fisico e quindi i benefici sono quasi tutti a livello mentale:

  • Induce calma e tranquillità
  • Stabilizza i pensieri e facilita la pratica di dharana, la concentrazione  
  • Risveglia l’aspirazione spirituale, l’intuizione, la devozione, l’amore incondizionato, la compassione e l’umiltà
  • Aiuta la pratica del riassorbimento dei sensi(pratyahara)

Vedi anche come fare NAVASANA

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