POSIZIONE DELL AQUILA GARUDASANA

Garudasana è una posizione abbastanza popolare e famosa per i suoi benefici e anche per la difficoltà dell’equilibrio, inoltre è una posizione con una storia dietro.

Nella mitologia induista, Garuda è la creatura metà uomo e metà rapace, chiamato anche il “re degli uccelli”. Egli è il messaggero di Vishnu, il dio della conservazione. Garuda viene quindi raffigurato come un enorme volatile con le ali rosse, il becco di un aquila e il corpo umano color oro.

Garuda viene descritto come il distruttore dei naga, i serpenti mitologici che rappresentano le forze oscure e inferiori. Non esiste una figura equivalente nella mitologia occidentale antica per cui il nome di questa asana è stato tradotto come “la posizione dell’aquila.

 

COME FARE GARUDASANA

Anche Garudasana è una asana polare, questo significa che lavora sui due aspetti energetici del corpo: yin, femminile, lunare e quello yang, maschile, solare. È necessario quindi mantenere equilibrati questi due aspetti ed eseguire la posizione per la stessa durata da entrambi i lati. Generalmente si inizia sempre dal sinistro, il lato lunare, recettivo.

Vediamo come fare garudasana passo dopo passo.

  • Posizionati in piedi sul tappetino. Appoggia bene la pianta del piede sinistro a terra, apri bene le dita in modo da maggiorare la base di appoggio e renderla più stabile, piega leggermente il ginocchio sinistro.
  • Stacca il piede destro da terra, spostando il peso del corpo sulla sinistra.
  • Porta la coscia destra sopra la sinistra e, se possibile, porta le dita del piede destro dietro il ginocchio sinistro (oppure semplicemente punta verso il suolo con le dita del piede destro e incrocia le dita).
  • Mantieni la schiena dritta e controlla che il bacino sia diretto in avanti.
  • Allunga le braccia in avanti, cerca di mantenerle parallele al suolo. Mantenendo dritto il braccio sinistro, avvolgi il braccio destro attorno al sinistro (a questo punto il braccio sinistro è sopra il destro) e afferra con il dito medio e indice della mano destra il pollice della mano sinistra, o appoggia assieme i due palmi delle mani, quasi a rappresentare appunto il becco dell’aquila.
  • Avvicina a questo punto i gomiti al petto e abbassa gli avambracci portando avanti le mani, fino a riuscire a portare lo sguardo appena sopra le punte delle dita.
  • Mantieni gli occhi aperti e mantieni l’equilibrio fissando lo sguardo su un punto fisso. Sei nella posizione finale. Respira normalmente e mantieni la postura e lo sguardo fisso fino a che riesci a tenere un equilibrio tra lo sforzo e il rilassamento.
  • Se non riesci a mantenere l’equilibrio, appoggia brevemente le dita del piede destro a terra e lentamente poi riprendi la posizione.
  • Esci dalla posizione lentamente svolgendo prima le braccia e solo poi le gambe. Riposati un minuto e poi ripeti la posizione dal lato opposto.

BENEFICI DI GARUDASANA

E’ una posizione antica e come abbiamo detto ricca di benefici per tutto l’organismo; vediamo i benefici di garudasana:

-Rinforza i muscoli delle braccia e delle gambe

-Allunga e stira le spalle, le braccia e la parte alta della schiena

-Migliora l’equilibrio e la coordinazione

-Tonifica i nervi e ammorbidisce i legamenti degli arti, quindi è particolarmente indicata a chi ha articolazioni deboli

-Riduce i sintomi della sciatica e i reumatismi

-Sviluppa la capacità di attenzione e concentrazione della mente.

-Da un punto di vista energetico, armonizza l’aspetto solare e lunare dell’individuo

 

Garudasana è un ottima posizione ma anche qui bisogna comunque prestare attenzione. Garudasana è controindicata infatti nel caso di lesioni nella zona delle ginocchia o delle caviglie. E’ severamente controindicata anche nel caso di infortuni o protesi recenti alle anche.

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