QUALI SONO I MIGLIORI CEREALI?
Vediamo insieme quali sono i migliori cereali e perché.
Amaranto
L’amaranto è una buona fonte di proteine e, come la quinoa, contiene maggiori quantità di aminoacidi rispetto ad altri cereali. È una fonte eccellente di magnesio, manganese e fosforo, e una buona fonte di rame, fibre, ferro e vitamina B6. Ha più nutrienti (fibre, ferro e magnesio) di altri cereali senza glutine.
L’amaranto è una ricca fonte di tannini e polifenoli, che possono aiutare a combattere diverse forme tumorali e malattie cardiache. È anche ricco di lunasin, un peptide dalle proprietà antitumorali.
Orzo
I suoi betaglucani riducono il colesterolo, aiutano a controllare lo zucchero nel sangue, migliorano le funzioni del sistema immunitario; alcune ricerche suggeriscono come gli stessi betaglucani possano aiutare a proteggere il corpo da danni collaterali alle cellule sane dovuti alla distruzione provocata da chemioterapia, radioterapia ed esposizione nucleare.
Altri benefici attentamente studiati nell’orzo comprendono la riduzione della pressione sanguigna, l’abbassamento del colesterolo LDL, possibilmente una htninuzione del rischio di malattie cardiache, un supporto nel controllare il glucosio nel sangue, un maggiore senso di sazietà e la riduzione del grasso addominale.
Avena
Indipendentemente che sia tritata, arrotolata alla vecchia maniera o istantanea, tutte le forme di avena contengono le tre componenti che caratterizzano un cereale integrale. L’avena contiene polifenoli chiamati avenantramidi, ovvero antiossidanti in grado di ridurre l’infiammazione e placare il prurito — ecco perché i bagni d’avena sono consigliati in quest’ultimo caso.
Nessun altro cereale è stato studiato più dell’avena per le sue capacità di abbassare il colesterolo totale e l’LDL, riducendo così il rischio di malattie cardiache. Inoltre garantisce senso di sazietà e controllo del peso, abbassando la pressione sanguigna, gestendo il glucosio nel sangue e promuovendo la regolarità dovuta al contenuto di fibre.
Quinoa
Da un punto di vista botanico, la quinoa è una parente delle bietole e delle barbabietole, e tecnicamente non è un vero cereale integrale. A parte i suoi molti altri nutrienti, è uno dei pochi alimenti vegetali a essere una proteina completa, perché contiene tutti gli aminoacidi essenziali. La quinoa è un oggetto di ricerca relativamente nuovo; i benefici dimostrati sinora comprendono la riduzione del rischio di diabete e il contribuire al senso di sazietà. La quinoa contiene inoltre il più elevato livello di potassio rispetto a tutti i cereali integrali, che aiuta la pressione sanguigna.
Teff
Grazie alle sue ridotte dimensioni, non dovrete mai preoccuparvi che al teff sia stato o meno tolto lo strato di crusca esterno, dato che, semplicemente, è troppo piccolo da macinare. Il teff è pressoché sconosciuto fuori dai confini di Etiopia, India e Australia, ma sta incominciando a diventare sempre più popolare per la sua versatilità e per i grandi benefici garantiti per alimentazione e salute, tra cui gestione del glucosio nel sangue, controllo del peso e salute del colon.
Triticale
Il triticale è un ibrido di frumento e segale abbastanza nuovo, inventato più di cent’anni fa in Scozia per poter crescere nei climi meno favorevoli. Il primo tentativo produsse un cereale sterile, ma poi un botanico tedesco perfezionò il suo processo di ibridazione.
Dopo avere vissuto un momento di grande popolarità negli anni Settanta, il triticale non ha in realtà mai preso piede. Questo cereale si presta molto bene alla coltivazione biologica, in quanto richiede poco impiego di pesticidi e riduce l’erosione del terreno. Il triticale è una fonte eccellente di fibre e manganese, e una buona fonte di rame, magnesio, niacina, fosforo, proteine, tiamina e zinco.
Vanta benefici per la salute simili a quelli della segale, come per esempio migliorare la regolarità intestinale e il senso di sazietà, oltre a gestire il peso nonché il livello di zucchero nel sangue. Di recente, si è scoperto che la crusca di triticale possiede proprietà prebiotiche (ovvero aiuta a stimolare la crescita dei batteri amici). Inoltre, questo cereale ha una posizione elevata sulla scala ORAC, un sistema che determina l’attività antiossidante.
Frumento
Potrebbe essere qualificato come «cibo shock», dato che i problemi di salute sofferti da molte nazioni paiono incentrati su questo prodotto chiave. La verità è che se non avete allergie o intolleranze nei suoi confronti, il frumento integrale è uno dei cereali più sani che esistano ed è responsabile di sfamare milioni di persone in tutto il mondo. Il frumento, che comprende alcuni cereali come grano duro, kamut e spelta, è il cereale più utilizzato per la produzione di pane, pasta e altri alimenti a bee di cereali.
Il frumento integrale è una fonte eccellente di fibre, manganese, fosforo e selenio, e una buona fonte di rame, magnesio, niacina, proteine, tiamina e vitamina B6. La gran parte degli studi che trattano dei benefici dei cereali integrali propone il frumento come cereale principe.
I benefici dati dal consumo di questo cereale comprendono la riduzione del rischio di malattie cardiache del 25-28%, quella del rischio di infarto del 30-36%, una minore esposizione al rischio di diabete di tipo 2 del 21-30%, mantenimento del peso, riduzione del rischio di asma, aumento dei livelli di pressione nel sangue, diminuzione del rischio di malattie infiammatorie
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