COME DIVENTARE INSEGNANTE YOGA
Come si diventa insegnanti di yoga, quali sono le migliori scuole , i percorsi e i corsi per insegnare questa disciplina complessa e completa allo stesso tempo. Cominciamo però dal capire bene un po’ tutti gli aspetti.
CHE COS’E’LO YOGA E DA DOVE VIENE
Dal punto di vista religioso:
Lo yoga è una tecnica di autodisciplina praticata dai seguaci della religione buddista e di tutte le filosofie religiose indiane. Il termine, che viene dal sanscrito, deriva dalla parola yui, che significa “mettere sotto il giogo”. Come pratica religiosa, consentirebbe di controllare le forze psicofisiche e di congiungere l’anima con il principio originario, ovvero Dio. Questi obbiettivi verrebbero raggiunti con un severo allenamento fisico, quotidiano;Secondo gli adepti l’equilibrio interiore si può raggiungere solo controllando il respiro, concentrandosi su una parte del corpo, o assumendo una posizione particolare. Una delle più famose è quella del loto (seduti a gambe incrociate con le braccia aperte verso l’esterno), tramite la quale si otterrebbe la coscienza del sé.
Al di Fuori dalla religione:
Al di fuori di un concetto religioso e quindi aperto a tutti troviamolo hathayoga, una variante dello yoga, che tende a valorizzare al massimo le prestazioni corporee, per ottenere controllo perfetto di ogni movimento e di ogni funzione fisiologica. Questo tipo di yoga è diffuso anche al di fuori dell’ambito religioso ed è quello più praticato in assoluto poiché applicando tecniche di respirazione e posizioni particolari del corpo, si diminuisce la sensibilità al dolore,si va ad agire sulla muscolatura liscia, e risolvere patologie che possono avere un origine psicosomatica.
Limitandoci quindi alla sola visione occidentale e fisica lo yoga serve a raggiungere uno stato e una sensazione di benessere e infatti gli esercizi fisici mettono in moto tutti i muscoli e le varie strutture del corpo; la staticità delle posizioni consente di controllare la frequenza e la profondità del respiro; il silenzio, la lentezza dei movimenti e la fissità delle posizioni aiutano a rilassarsi.
COME SI PRATICA E CHI PUO’ PRATICARE
Gli esercizi dell’Hatha yoga sono costituiti sostanzialmente da posizioni statiche che devono essere mantenute per un tempo variabile a seconda dell’esperienza, della familiarità con lo yoga e delle capacità fisiche di ciascuno.
Ad esempio possono essere mantenute a partire da 10-15 secondi da un principiante, qualche minuto da un esperto e tempi anche molto lunghi dai maestri della disciplina.
Le posizioni stimolano i muscoli attraverso la distensione prolungata e, pur essendo statiche, comportano un maggiore afflusso di sangue e ossigeno nelle aree sollecitate.
Questa stimolazione, anche se eseguita con lentezza e in modo non sempre intenso, consente alla persona di acquisire maggiore consapevolezza delle diverse aree del proprio corpo e di mantenere agilità ed elasticità fisica.
Le posizioni hanno nomi più disparati che vengono dalla natura e ci sono posizioni in piedi, seduti o sdraiati che aiutano a migliorare l’equilibrio e la stabilità della persona, distendono la colonna vertebrale e la muscolatura, rinforzano i muscoli e stimolano la circolazione.
Attraverso quindi secoli di pratica non solo lo yoga ha preso sempre più piede ma ha portato anche alla creazioni di numerosi varianti ,ognuna delle quali mette l’accento su un aspetto piuttosto che l’altro, attualmente infatti abbiamo delle versioni più fisiche come il Poweryoga, Fityoga ect, più acrobatiche come l’ACROYOGA, fino ad arrivare a discipline complesse come il metodo STYLEOGA®, che implica un mix tra posizioni hatha yoga, Tai chi, e fitness, completando una parte fisica molto importante e lasciando uno spazio necessario anche alla respirazione e alla meditazione.
Il metodo Styleoga® può essere praticato da tutti a qualsiasi età e di qualsiasi religione, non implica infatti la parte originaria religiosa dello yoga, ma implica una maggiore fisicità, le posizioni si tengono più a lungo ma più velocemente e i risultati sono più immediati. Si raggiunge prima infatti uno stadio di benessere fisico e un rilassamento mentale.
COME DIVENTARE INSEGNANTE YOGA
Nel mondo ci sono ormai diverse filosofie e anche diversi approcci allo studio dello yoga, abbiamo infatti scuole decennali, percorsi quadriennali, settimanali o anche di pochi giorni, tutto dipende dal livello a cui si aspira e dal tipo di yoga che si vuole praticare. Attualmente esistono delle federazioni di yoga o delle società che possono certificare la pratica, in entrambi i casi è a discrezione dell’allievo la scelta in quanto nessuna federazione o alleanza è in grado di fornire dei percorsi cosiddetti ufficiali validi ad esempio come una laurea in scienze motorie, quello che si fornisce invece è una certificazione alle capacità e ai percorsi svolti che come detto possono variare. Per avvicinarsi a questi corsi è comunque necessario aver un background sportivo che sia di yoga o di altra disciplina ma che prevede comunque una certa preparazione fisica.
Leggi come accedere ai corsi per istruttore yoga.
REQUISITI RICHIESTI
I requisiti variano a seconda della scuola e del percorso, ad esempio noi di styleoga® richiediamo
- una certa preparazione fisica( si deve aver praticato qualche sport almeno da 2 o più anni continuativamente)
- una conoscenza base dell’anatomia umana
- una spiccata attitudine alla positività ( lavorare con lo yoga e con le persone significa metterci tutta la propria energia e diffondere positività)
- una spiccata attitudine al lavoro di squadra ( sebbene lo yoga si possa praticare da soli, è necessario saper stare in mezzo alle persone)
- una spiccata attitudine al lavoro fisico (alcune posizioni possono richiedere un enorme sforzo fisico e quindi è bene essere preparati ad affrontare nuove sfide)
- la volontà di mettersi in gioco ( praticando si scoprono non solo tante cose del proprio corpo ma anche tante cose della propria mente ed è per questo che bisogna essere recepivi e aperti)
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