COME SIRSASANA

Sirsasana o shirshasana è una delle posizioni più famose.

In sanscrito sirma o shirsa significa “testa” e asana significa “posizione”, per cui questa posizione viene tradotta letteralmente come “la posizione sulla testa”.

Nonostante è una posizione molto importante, non i è menzionata in nessuno dei testi principali dell’Hatha Yoga, inclusi Gheranda Samhita, Hatha Yoga Pradipika e Shiva Samhita.

IN realtà però c’è da capire che questa posizione va eseguita, almeno le prime volte, sotto la supervisione di un maestro esperto, e quindi pensiamo che la sua assenza dai testi scritti sia dovuta al fatto che venisse tramandata per via diretta orale, da guru a discepolo.

COME FARE SIRSASANA

Prima di cominciare a fare questa posizione bisogna sapere che è una posizione per praticanti intermedi ed esperti, pertanto richiede, almeno le prime volte, di essere eseguita con molta attenzione e preferibilmente sotto la guida di un insegnante esperto.

Non è adatta a chi ha appena cominciato ed è molto pericoloso provare a farla da soli.
-Prima di iniziare crea la superficie di appoggio. Puoi piegare a metà il tappetino di yoga nella parte anteriore per creare una superficie leggermente più spessa, come base di appoggio per la testa e le mani, ma attenzione non deve essere né troppo morbida, né troppo dura e deve essere ben stabile.
-Siedi in Vajrasana, portati in avanti e appoggia i gomiti a terra sotto le spalle, in modo che le braccia siano perpendicolari al suolo. Tenendo fermi i gomiti, forma un triangolo con gli avambracci e intreccia le dita delle mani formando una coppa, con i pollici rivolti verso l’alto.

-Questo triangolo è la tua base di appoggio: è molto importante mantenerlo stabile per eseguire la posizione correttamente.
-A questo punto posiziona la testa.

-Sistema la testa appena davanti alle mani, in modo che le dita accolgano la parte posteriore della testa, sopra la nuca (ricordi la coppa?). L’area della testa che deve essere a contatto con le mani è tra la nuca e la fronte, fino a massimo 2-3 cm sopra l’attaccatura dei capelli.

– Dopo aver appoggiato la testa, sistema le mani in modo che circondino e sostengano bene la parte posteriore della testa.

-Allunga le gambe. Appoggia le dita dei piedi a terra, trova l’equilibrio e allunga le gambe. Il peso del corpo è supportato dalla testa, dalle due braccia e dalle punte dei piedi.

-Lentamente, a piccoli passi, porta i piedi più vicini alla testa, fino a che la schiena si trova in posizione verticale. Rimani in questa posizione per alcuni secondi.
-A questo punto solleva le gambe.

-Preparati ora a completare la posizione piegando lentamente le gambe a livello delle ginocchia e avvicinando le cosce il più possibile al torace.

-Cerca di portare tutto il peso del corpo sulle braccia e la testa. Solleva da terra prima un piede e poi l’altro, mantenendo l’equilibrio e la schiena dritta.

-Solo quando ti senti stabile, solleva con calma verso l’alto entrambe le gambe, lasciandole piegate e controllando sempre l’equilibrio, fino a che saranno verticali e dritte.

-Forma un’unica linea verticale.

– Tieni allineato il bacino con il resto del corpo e non spingerlo in avanti o all’indietro, perché potrebbe sbilanciare tutto il corpo.

-Cerca di rilassare i piedi e le gambe.
L’importante è che il peso del corpo è equamente distribuito tra i gomiti, gli avambracci e la testa e non sul collo.

-Le spalle sono tenute lontane dalle orecchie e le braccia sono ben stabili.
-Respira normalmente e mantieni la posizione fino a che riesci.
Per uscire da Sirsasana, piega lentamente le gambe e appoggia i piedi a terra, il più lentamente possibile. Mantieni la testa a contatto con il tappetino e riposati in Balasana (posizione del bambino) per almeno un minuto prima di sederti.

CONTROINDICAZIONI DI SIRSASANA

Questa posizione è una posizione difficile da non prendere alla leggera e soprattutto da fare con calma sotto la supervisione di un maestro e non di certo alla prima lezione di yoga. Può portare danni seri per cui fate attenzione.
Questa posizione è controindicata:

  • Durante il periodo mestruale Sirsasana viene ritenuta utile per gestire l’energia associata con le mestruazioni, ma in alcune donne può provocare un aumento del flusso sanguigno; per cui la scelta migliore è sempre quella di  valutare cosa sia meglio per il proprio corpo.
  • Per coloro che soffrono di ipertensione, arteriosclerosi cerebrale, problemi cardiologici gravi (scompenso cardiaco e aritmie ventricolari), infezioni o infiammazioni della zona della testa (congiuntiviti, otiti, glaucoma cronico), scivolamento del dischi intervertebrali.
  • Sirsasana dovrebbe essere praticata con molta attenzione da chi soffre di  osteoporosi e va sospesa temporaneamente in caso di giramento di testa, cefalea, stanchezza eccessiva.