COME USARE IL TRADIZIONALE NETTALINGUA

Il tradizionale nettalingua, come usarlo per una corretta igiene della lingua.

Nello yoga esistono diverse pratiche di pulizia o azioni rituali di purificazione chiamate “Kriya”.

La pratica di pulizia della lingua, che in sanscrito viene chiamata “Jihva Moola Dhauti” è una tecnica di purificazione che fa parte degli Shatkarma, ovvero le sei tecniche di purificazione del corpo (Shat = 6 e Karma = azione).

Ma perchè è cosi importante pulire la lingua? Basta notare al mattino la patina bianca che si forma.

Questa patina è formata dalle tossine e da altre sostanze di scarto chiamate “Ama” di cui il nostro corpo cerca di liberarsi durante la notte.

Secondo l ayurveda e la filosofia yogica iniziare la giornata con le tossine invece che eliminarle ovviamente non è un buon inizio ed ecco perchè utilizzare con regolarità un nettalingua è una sana abitudine che dovremmo sviluppare, e che ha numerosissimi vantaggi, non solo per la questione ayurvedica ma anche perché pulirsi la lingua riduce tantissimo l’alitosi, che è un problema piuttosto diffuso e che, nella maggior parte dei casi, dipende proprio da una pulizia della bocca non adeguata.

Usare il nettalingua è utile anche per diverse ragioni:

  • Pulirsi regolarmente la lingua aumenta la sensibilità delle papille gustative facendoci apprezzare di più il sapore di ciò che mangiamo.
  • Aiuta a mantenere sani i denti, in quanto contribuiamo alla rimozione dei batteri che possono causare la placca e la carie.
  • Migliora il processo digestivo, in quanto aumentiamo la produzione di saliva.

COME USARE IL TRADIZIONALE NETTALINGUA

  • Portati sopra ad un lavandino, meglio se di fronte ad uno specchio ed afferra il nettalingua nelle sue estremità.
  • Ora  tira fuori la lingua il più possibile
  • Appoggia il raschietto alla base della lingua, cioè nella zona più vicino alla gola per intenderci
  • Facendo una leggera pressione raschia la lingua dall’interno verso l’esterno, cioè verso la punta.
  • Pulisci il nettalingua sotto acqua corrente sciacquando via la patina appena rimossa
  • Ripeti l’operazione per 3-4 volte o le volte che ritieni necessario,

Per assicurarti di rimuovere anche le ultime tossine rimaste nella bocca, risciacqua la bocca con un cucchiaio di olio. Puoi utilizzare lo stesso olio che utilizzi per cucinare, ad esempio l’olio d’oliva, di sesamo o di mais o, se preferisci un sapore più gradevole, l’olio di cocco è una buona opzione. Assicurati che sia un olio commestibile (evita quindi gli oli per il corpo e che contengono altre sostanze non ingeribili).

Ti basta fare delle specie di risciacqui e poi sputare l’olio, non ingerirlo.

E’ sufficiente pulire la lingua una volta al giorno, la mattina appena svegli, prima di fare colazione o di bere liquidi, però se preferisci puoi farlo anche ogni volta che ti lavi i denti.

ATTENZIONE ALLA PRESSIONE DEVE ESSERE LEGGERA! La lingua è una parte del corpo molto delicata sulla quale si trovano le papille gustative, per cui raschia con molta delicatezza, e specialmente se utilizzi un nettalingua di rame fai attenzione che la pressione non sia eccessiva.

Inoltre, evita di utilizzare il nettalingua in caso di abrasioni, tagli o vesciche.

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