COSA SERVE PER INSEGNARE YOGA
Su questo argomento c’è sempre una bella confusione, un pò perché in Italia non c’è una legge specifica e un pò perché tante scuole per vendere i corsi di formazione scrivono cose del tipo”l unico diploma riconosciuto”, “diploma che ti permette di insegnare legalmente” e cose di questo tipo che inducono il lettore e lo studente a pensare che in Italia esistono dei requisiti legali..ma non è così.
Lo yoga sia in Italia che nel resto del mondo ad eccezione dell’India, può essere paradossalmente insegnato senza avere nessuno tipo di requisito o certificazione , ma naturalmente le palestre, gli studi e le associazioni richiedono comunque qualcosa da valutare e ovviamente sta anche all’etica del maestro studiare, aggiornarsi e sostenere uno stile di vita adeguato a quello che non è uno sport ma un vero e proprio stile di vita.
Purtroppo come in ogni settore anche quello olistico e in particolare dello yoga vede il crescere di corsi, scuole, e persino associazioni di settore che cercano di manipolare un mercato che in Italia è assolutamente libero…chiunque quindi dichiara che è legalmente valido, riconosciuto o che per insegnare serve il loro diploma, la loro certificazione o addirittura l iscrizione al CONI, sta spudoratamente dicendo qualcosa di non vero.
Il CONI non riconosce lo yoga come sport ma per ovviare a problemi di carattere fiscale sono state create delle discipline che rientrano nelle associazioni sportive e hanno quindi diritto ad alcune agevolazioni come ad esempio la GINNASTICA YOGA, che presupponiamo essere simile allo yoga ma deve per forza usare questa dicitura. Inoltre in Italia e in tutto il mondo non è nemmeno obbligatorio farsi riconoscere da associazioni ed Alliance varie che chiedono quote annuali solo per poter avere diciture e attestati, solo L india infatti impone alcuni requisiti legali e questo varia anche da regione a regione.
Cosa serve per insegnare yoga quindi?
A questo punto legalmente nulla ma personalmente e spiritualmente serve sicuramente la volontà di intraprendere un percorso di formazione, di studiare sempre e non fermarsi ad un presunto diploma, di aggiornarsi ma soprattutto di seguire i valori fondanti dello yoga come
la non violenza
la non competizione
il rispetto per se stessi e per gli altri
il non giudizio
la verità
e anche l apertura mentale necessaria a non dare per scontato nulla ma allo stesso tempo a non saltare a conclusioni affrettate. Uno yogi o comunque colui che vuole fare dello yoga il suo percorso di vita e studio dovrebbe quindi guardare sempre all interno di se stesso e dare il massimo nella vita e nel lavoro ma soprattutto dovrebbe aspirare a trovare la pace dentro di se e naturalmente con il mondo che lo circonda…un maestro di yoga dovrebbe essere leale con se stesso ma soprattutto con gli altri e cercare di essere sempre la versione migliore di se stesso rinunciando alla vanità, alla competizione, alla cattiveria gratuita verso il mondo, le persone e gli animali. Dovrebbe essere una torcia che illumina il cammino degli studenti e anche dei suoi colleghi.
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