Dieta Lemme fa bene o fa male?

Che cosa è e come funziona la dieta Lemme e soprattutto ha dei rischi o è salutare?

In questi giorni si sente tanto parlare della dieta Lemme e del suo creatore, personaggio alquanto discusso che suscita sentimenti contrastanti così come la sua dieta, che per alcuni sembra essere un vero e proprio miracolo ma per altri un vero e proprio incubo. Come in ogni cosa ci sono ammiratori e detrattori, ma vediamo di che cosa si tratta e cerchiamo di fare chiarezza  così che ognuno di voi possa farsi un’idea sua, una propria opinione su questo stranissimo regime alimentare.

L’inventore di questo regime è il farmacista Alberico Lemme da Desio (Monza)  che la chiama “filosofia alimentare”, dove “il cibo si usa come un farmaco”.  Grandi quantità di cibo, spesso carne e pesce, senza sale, ad orari precisi del giorno, ad esempio “A colazione 400 grammi di spaghetti aglio olio e peperoncino, a pranzo una costata di manzo da 1,2 chili e alla sera 700 grammi di asparagi e spinaci”, ha spiegato più volte il dott Lemme. Prevede una prima fase durante la quale si perde peso  fino al proprio peso ideale e già solo nel primo mese si perde fino anche a 15-17 kg (sostiene Lemme) e una seconda fase di educazione alimentare della durata di 3 mesi che permetterebbe di mangiare di tutto senza ingrassare. Durante la seconda parte si tiene conto dell’indice glicemico dei cibi e dell’ora in cui si mangia, senza  prendere in considerazione le calorie. Il dott Lemme indica anche gli orari del pasto e ha stilato una lista di alimenti vietati e non. I pasti devono essere così suddivisi:
Colazione: entro le 9:30
Pranzo: tra le 12:00 e le 14:00
Cena: tra le 19:00 e le 21:00.

Le regole da seguire:
-Abolire il sale: non va utilizzato mai, neanche come condimento per la pasta, perché aumenterebbe l’indice glicemico degli alimenti ed è responsabile dell’ipertensione.
-Abolire lo zucchero: stimola l’insulina, che fa aumentare l’adiposità.
-Abolire il pane:  L’abbinamento che prevede il consumo di pane e di pasta è da evitare, perché sarebbe responsabile di un eccesso di carboidrati e questi ultimi andrebbero assunti in misura maggiore dalla pasta e poi da frutta e verdura.

Ci sono ALIMENTI PERMESSI:
Si possono consumare carne e pesce, tenendo in considerazione il fatto che è possibile cucinare questi prodotti con un condimento a base di olio, ma  sempre senza sale. Si possono bere liberamente acqua, caffè e tè, perché, secondo il farmacista, avrebbero dei benefici notevoli per la perdita di peso, dal momento che stimolano degli ormoni con effetti opposti a quelli dell’insulina.
E’ concesso qualsiasi tipo di cottura persino la frittura e per condire i piatti  si può utilizzare limone, basilico, aglio, salvia, rosmarino, peperoncino, prezzemolo e cipolla.

Ci sono ALIMENTI VIETATI:
Secondo il dott Lemme, andrebbero del tutto eliminati carote, pomodori, sale, frutta, aceto, latte, vino e dolci che sarebbero responsabili della produzione di una grande quantità di grasso.

Andrebbero adesso fatte delle considerazioni dal punto di vista nutrizionale e possiamo subito dire che la perdita iniziale di peso è dovuta all’eliminazione totale del sale che come tutti sappiamo trattiene i liquidi che abbiamo in corpo. Prima di iniziare questo tipo di alimentazione è consigliabile chiedere il parere del proprio medico o quanto meno di un nutrizionista in grado di valutare la composizione corporea in quanto questo tipo di alimentazione fortemente proteico potrebbe provocare un affaticamento per il fegato e per i reni, con il rischio di danni a questi organi. Inoltre il fatto che non ci siano mai spuntini o merende metterebbe in allarme il cervello che tenderebbe a lungo andare a rallentare il metabolismo e un metabolismo lento finisce per essere compromesso e compromettere tutta la salute dell’organismo.

Da un punto di vista etico dobbiamo necessariamente aggiungere anche l’atteggiamento mortificatore del noto farmacista che riempie di insulti e di improperi i clienti ma anche chi è in sovrappeso o obeso e non ha nulla a che fare con lui. Inoltre Lemme continua imperterrito a dichiarare che frutta e verdura fanno ingrassare, e onestamente con tutta la buona volontà e la fantasia più profonda, riesce difficile credere ad una affermazione del genere soprattutto se sono anni, forse decenni che l’aumento di carni rosse, di fast food, di cibi spazzatura stanno mettendo a dura prova le statistiche mondiali che vedono un’impennata di obesità e sovrappeso e l’impegno costante di grandi medici, dottori, filosofi, naturopati, sportivi e quanto altro a rieducare le persone ad un’alimentazione sana a base proprio di frutta e verdura.

A questo punto abbiamo illustrato quello che per noi era il deficit di questo regime e anche del suo creatore, ma abbiamo anche illustrato i principi e le basi di questo metodo per volontà di informazione, sta a voi farvi un’idea e agire di conseguenza!