Ictus come prevenirlo nel 90 per cento dei casi

ICTUS COME PREVENIRLO

L’ictus si può prevenire 9 volte su 10 cambiando il proprio stile di vita.

Scopri come fare a prevenire nel 90% dei casi!

L’ictus ormai è una malattia sempre più frequente basta pensare che ogni anno in Italia se ne verificano circa 200mila casi. L’ictus è una lesione al cervello causata dall’interruzione del flusso di sangue per ostruzione o rottura di un’arteria, con conseguente morte di neuroni. L’ictus può colpire improvvisamente, sia persone giovani che anziani (in percentuale sono quelli più colpiti), senza preavviso e senza dolore. Un dato fondamentale e straziante è che il 20% delle persone colpite da ictus cerebrale per la prima volta muore entro un mese, un altro 10% entro il primo anno. Degli altri, un terzo sopravvive con un grado di disabilità spesso molto elevato. Attualmente l’ictus cerebrale è la terza causa di morte in Italia, dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, e in assoluto è la prima causa di disabilità in tutto il mondo.

E’ facile capire quindi grazie a questi dati l’importanza di capire i fattori di rischio e come intervenire.

FATTORI DI RISCHIO E CATTIVI ABITUDINI

Secondo un studio internazionale condotto su 27mila persone di 32 Paesi, con a capo il dottor Martin O’Donnell della McMaster University di Hamilton in Canada, l’ictus è prevenibile in nove casi su dieci sulla base di dieci fattori legati allo stile di vita, per cui quasi del tutto modificabili.Gli studiosi hanno quindi calcolato che incidenza avesse eliminare uno o più fattori di rischio e quanto questo porterebbe a ridurre proprio la frequenza dell’ictus ,e hanno stilato una sorta di classifica proprio di questi fattori che incidono fortemente. In testa l’ipertensione arteriosa (pressione alta), a seguire l’inattività fisica: si è scoperto che facendo movimento le probabilità di avere un ictus calano di un terzo. Al terzo posto i grassi nel sangue; poco lontano la cattiva alimentazione e l’obesità. A seguire fumo, cardiopatie, stress, alcol e diabete.

Riassumendo brevemente quindi ecco i dieci fattori di rischio più comuni sui quali possiamo anche intervenire:

pressione alta
inattività fisica
grassi nel sangue
cattiva alimentazione
obesità
fumo
cardiopatie
stress
alcol
diabete

Già altri studi in passato avevano evidenziato quanto fosse importante il ruolo degli stili di vita nel rischio di ictus e quanto si potesse fare per prevenirlo, ricordando anche che può essere fatale o portare a disabilità permanente. La scoperta nuova o meglio la novità è che i ricercatori hanno calcolato quanti ictus potrebbero essere evitati se un certo fattore di rischio scomparisse. Il numero potrebbe dunque essere praticamente dimezzato se la pressione alta fosse eliminata a livello mondiale (-48% dei casi); potrebbe essere ridotto di oltre un terzo (-36%) se le persone fossero fisicamente attive; ridotto di quasi un quinto (-19% dei casi) se seguissero diete sane. Se inoltre fosse eliminata l’obesità i casi di ictus potrebbero essere ridotti del 18,6% in tutto il mondo. Inoltre il numero di ictus potrebbe essere ridotto del 12% se il vizio del fumo fosse eliminato internazionalmente; e si potrebbe ulteriormente ridurre del 9% se fossero tenute sotto controllo le cause cardiovascolari. Abbiamo ancora il diabete (responsabile del 4% dei casi), il consumo di alcolici (6% dei casi), lo stress (6% dei casi), e la presenza di grassi nel sangue (non solo il colesterolo).

Molti di questi fattori di rischio sono collegati ed è quindi chiaro che riducendo l’ obesità si ridurrebbero contemporaneamente anche i casi di diabete, di grassi nel sangue, molto spesso di inattività ect.

La conclusione quindi di queste ricerche che riconfermano i risultati precedenti è che se eliminassimo tutti i fattori di rischio in tutto il mondo,potremmo evitare 9 casi su 10 di ictus, ossia il 90% dei casi.

QUALI SONO I SINTOMI DI UN ICTUS IN ATTO

I sintomi possono comparire all’improvviso e sono:

-Debolezza o intorpidimenti di faccia, braccia o gambe (soprattutto di un lato)

-confusione, difficoltà nel parlare e nel capire

-problemi alla vista

-vertigini , difficoltà a camminare, perdita di equilibrio

-fortissimo mal di testa senza una causa apparente

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