Pepe rosa in cucina uso e benefici
Forse non lo sai ma il pepe rosa in realtà non è una varietà di pepe.. Per questa ragione, infatti, viene anche chiamato “falso pepe”.
L’origine del nome è data dalla somiglianza tra le tre bacche di pepe rosa e i frutti del Piper Nigrum, la pianta da cui derivano pepe nero, pepe verde, pepe rosso e pepe bianco.
Che cos’è il pepe rosa?
Il suo aroma speziato e la sua leggera piccantezza la rendono una spezia molto versatile, usata nelle cucine di tutto il mondo, Italia compresa.
Questa spezia è anche ricca di proprietà benefiche e per questo motivo è molto usata in erboristeria e in fitoterapia, per la preparazione di rimedi naturali.
Pepe Rosa in cucina uso e benefici
E’ una spezia a grani dall’aroma intenso, pungente, ma anche dolce e floreale.
Il suo gusto è meno piccante rispetto a quello degli altri tipi di pepe, più simile a quello delle bacche di ginepro, con un retrogusto di limone e una punta di miele.
Valori nutrizionali pepe rosa
Dal punto di vista nutrizionale, all’interno delle bacche del “falso pepe” troviamo micronutrienti preziosi come resine, tannini, glucosio e gommo-resine, che lo rendono un alleato per la salute di corpo e mente.
Contiene, inoltre, fino al 10% di oli essenziali, come pinene e limonene. È un alimento non molto calorico, basti pensare che a tre bacche di pepe rosa corrisponde 1 sola caloria.
Inoltre, pur essendo composto principalmente da grassi e carboidrati, il quantitativo usato in cucina è sempre molto ridotto.
Benefici del pepe rosa
I micronutrienti contenuti nelle sue bacche rosa hanno diverse proprietà benefiche e fanno di questo alimento un valido aiuto per il nostro benessere psicofisico.
Il pepe rosa contiene:
Piperina
E’ un alcaloide con proprietà antiossidanti, anticonvulsive, antimicrobiche, neuroprotettive, antiparassitarie e anticancerogene.
La percentuale di piperina contenuta nelle bacche di pepe rosa incrementa la salivazione e la produzione di succhi gastrici, ottimizzando la conversione del cibo in energia e facilitando il processo digestivo, con effetti positivi anche sul metabolismo.
Gommo-resine
La presenza di gommo-resine supporta l’organismo nello smaltimento dei materiali di scarto, promuovendo un’azione depurante. A tale scopo viene assunto sotto forma di tisana, facendo bollire le bacche di pepe rosa in acqua bollente.
Tannini
Sono molecole sintetizzate dalle piante e dotate di attività astringente, antidiarroica, antinfiammatoria e antibatterica.
Hanno quindi molti effetti benefici sull’organismo, perché inibiscono la produzione di radicali liberi, combattono problemi intestinali come diarrea ed emorroidim a anche infiammazioni cutanee, piccole ustioni e ipersecrezioni ghiandolari.
Sali minerali (calcio, fosforo e potassio)
Sono micronutrienti indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo, di cui regolano il bilanciamento idrosalino, favorendo così un buono stato di salute di cellule e tessuti, fondamentale per la contrazione muscolare e la funzionalità del sistema nervoso.
Flavonoidi
La “rutina” contenuta nelle bacche di pepe rosa è un flavonoide noto per la sua capacità di incrementare la produzione di serotonina e dopamina, contrastando lo stress e la stanchezza mentale.
Per sfruttare al meglio questa proprietà benefica del pepe rosa, l’ideale è vaporizzare nell’ambiente un po’ di olio essenziale di pepe rosa.
Antiossidanti e Polifenoli
I primi conferiscono alle bacche del “falso pepe” il loro colore rosa distintivo e, insieme ai polifenoli, combattono l’azione dei radicali liberi, contrastando il processo di ossidazione e di invecchiamento cellulare.
Pepe rosa in cucina
Il pepe rosa, grazie alla sua composizione e alle proprietà vantaggiose che ne derivano, viene impiegato in molti modi e in diversi ambiti, da quello medicale a quello gastronomico, in ambito agrario come in fitoterapia.
Si presta sia a piatti dolci che salati e oggi è una spezia molto utilizzata anche in Italia.
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