YOGA E ALLIANCE COME ORGANIZZARSI?
Fin troppe persone sono prese di mira da informazioni errate o volutamente distorte, per cui crediamo fondamentale fare un pò di chiarezza.
IN Italia NON ESISTONO REQUISITI LEGALI PER INSEGNARE YOGA…che significa?
che paradossalmente chiunque senza aver fatto un solo minuto di yoga può andare ad insegnare…paradossale e ovviamente non solo scorretto ma fortunatamente anche improbabile, poiché le palestre, gli studi e le associazioni quanto meno vogliono vedere delle certificazioni e i curriculum dei presunti insegnanti, e ci sembra più che giusto approfondire, studiare e cercare di prepararsi al meglio perché lo yoga non è una disciplina sportiva ma è un vero e proprio stile di vita che affronta tutte le tematiche riguardanti il corpo e la mente di una persona e quindi è necessario avere degli insegnanti preparati.
Da questa idea e siamo sicuri in maniera positiva e volutamente etica negli anni sono nate le diverse ALLIANCE, ossia delle organizzazioni che volevano nel loro intento iniziale dare degli standards elevati, in modo da regolamentare(sempre in maniera privata e mai statale o legale appunto) una disciplina in forte crescita proprio come lo yoga.
E’ bene sapere però che non esiste una sola alliance , ma ne esistono diverse in diversi paesi del mondo e NESSUNA, ribadiamo NESSUNA, ha prerogative legali in Italia o in altri paesi del mondo; questo significa che nessuno vi può chiedere espressamente un certificato di una specifica alliance per motivi legali ma solo espressamente per motivi di gusti o di preferenze del tutto personali, e nessuno vi può rifiutare il lavoro in base all alliance di provenienza , perché in questo caso subentrerebbe la discriminazione bella e buona, che viene combattuta legalmente.
A questo punto è chiaro quindi che ognuno è libero di affiliarsi all’alliance che vuole, o addirittura di non farlo affatto, ma sicuramente noi suggeriamo di valutare bene non solo gli standards, ma anche l’etica e la provenienza dietro ad ogni associazione..scartate a priori chi vi dice che loro sono i migliori e gli altri fanno schifo…questo è lontano anni luce dalla filosofia yogica , così come evitate chi vi spinge oltre i vostri limiti, ascoltate sempre il vostro corpo e il vostro maestro di fiducia.
e soprattutto siate sempre in costante crescita e formazione.
HARI OM
se ti va dai un occhio ai nostri corsi online.
Bellissimo articolo, informativo e assolutamente accurato! È anche importante tenere presente che non sono mai stati stabiliti da leggi nazionali di nessun paese al mondo, o da accordi internazionali, dei veri e propri standard professionali per i corsi di formazione e di insegnamento in materia di discipline di yoga. Nella “giungla” del panorama yoga in assenza di regolamentazioni governativa, Yoga Alliance America dichiara sul proprio sito di avere creato nel 1999 una piattaforma comune di identificazione per i profili professionali, titoli e percorsi formativi (Standard Professionali RYS 200 ore), in relazione alle posizioni degli insegnanti di yoga e delle scuole di formazione.
Dichiarazioni identiche provengono da organizzazioni Yoga Alliance stabilite in India, Sud America e in paesi asiatici. In realtà non esistono evidenze di alcun tipo in supporto di tali dichiarazioni, in quanto gli standard minimi di 200 ore furono introdotti dalla International Yoga Federation nel lontano 1987 durante la presidenza onoraria di Indra Devi. Le idee di base e il concetto furono successivamente adottate da altre organizzazioni tra cui Yoga Alliance USA che tende ad appropriarsi di idee altrui.
Grazie Serena del suo commento, in effetti quello che si intende dire è che proprio non è bene per la comunità yogica volere a tutti i costi fissare dei monopoli appropriandosi di idee altrui, ad oggi in Italia c’è la tendenza di voler far credere che se non si è iscritti ad un alliance il proprio diploma non ha valore ma in realtà non è così, un alliance dovrebbe essere un valore aggiunto e non una discriminante.
namaste