ALIMENTI DA NON MANGIARE CRUDI
Quali sono gli alimenti da non mangiare crudi perché potenzialmente tossici o velenosi
Esistono degli alimenti ottimi di cui tutti conosciamo i benefici ma che se assunti crudi possono farci male o essere addirittura tossici, vediamo quali sono e perché fanno male.
ALIMENTI DA NON MANGIARE CRUDI
PATATE:
Le patate sono tra i i primi alimenti da non mangiare crudi poiché contengono amidi resistenti alla digestione, e proprio la mancata cottura provocherebbe gonfiori ed effetti gastrointestinali indesiderati anche piuttosto forti.
Se poi le patate sono state in una zona calda o umida per un lungo periodo, si può avere la formazione di una tossina, nota come solanina, che può causare un’intossicazione alimentare.
Il dottor Stefano Erzegovesi, Specialista in Psichiatria e Scienza dell’alimentazione presso il Centro Disturbi Alimentari dell’Ospedale San Raffaele Turro dichiara che “La solanina è una sostanza neurotossica contenuta in piccole quantità in tutte le solanacee, ovvero patate, melanzane, peperoni, pomodori, tabacco, belladonna e bacche di goji, ma soprattutto nelle patate germogliate o con il sottobuccia che ha acquistato una colorazione verde quindi, conviene sbucciarle bene e non mangiarne troppe, al massimo 500 grammi a pasto. L’amido resistente può invece creare flatulenza e gonfiore, ecco perché è opportuno cuocerle bene e non mangiarle mai ne crude ne al dente».
WURSTEL:
Premettendo che i würstel non sono mai una scelta sana e che noi suggeriamo di non mangiarli affatto, mangiandoli crudi possono diventare potenzialmente letali. Solitamente si pensa che, essendo precotti, i wurstel possano essere mangiati direttamente dalla confezione, ma in realtà non è così, perché il rischio è che siano contaminati dalla listeria, un batterio che può essere distrutto solo riscaldandoli almeno.
MANDORLE AMARE:
Le mandorle amari sono diverse dalle tradizionali mandorle dolci e sono ritenute piuttosto pericolose in quanto contengono acido cianidrico, ovvero una pericolosa combinazione di acido cianidrico e acqua. Fortunatamente è sufficiente cuocerle per non correre rischi. Ovviamente se se ne mangiano solo due o tre il rischio non c’è, la dose letale è di oltre 50 mandorle, quantità pressoché impossibile da mangiare proprio per il gusto piuttosto viscido delle stesse.
Come per le patate, anche le melanzane crude (soprattutto se novelle o raccolte all’inizio della loro maturazione) contengono la solanina, che provoca disturbi gastrointestinali piuttosto spiacevoli, quindi è bene usare attenzione. Per avere un avvelenamento da solanina bisognerebbe mangiare tantissime melanzane crude, quindi non sono cosi pericolose, ma in effetti basta la semplice cottura e tutto si risolve.
GERMOGLI:
I germogli vengono considerati salutari per definizione, ma c’è il rischio che possano farci male proprio se mangiati crudi. Crescendo in ambienti caldi e umidi, questo favorisce la proliferazione di batteri quali E.coli, salmonella e listeria. Sarebbe opportuno acquistarli il più possibile freschi e, ovviamente, lavarli accuratamente e cuocerli prima di consumarli. Se cresciuti da noi invece in casa possiamo anche mangiarli freschi.
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